Il 16 febbraio 2023 il Tribunale di Arezzo ha condannato l’ASL Toscana a risarcire a due genitori i danni causati dalla gravidanza indesiderata per erronea esecuzione dell’intervento chirurgico di chiusura delle tube effettuato presso l’Ospedale.
Il Giudice ha ritenuto che:
“(...) alla paziente rimasta incinta nonostante l’intervento di sterilizzazione tubarica, non può essere richiesto di ricorrere all’interruzione volontaria della gravidanza per evitare il danno conseguente agli oneri del mantenimento del figlio, perché la scelta di interrompere la gravidanza è una scelta personalissima della gestante, che involve considerazioni di carattere morale e religioso, non scevra da un notevolissimo carico di sofferenza psicologica”.
Avv. Sara Tardio