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IL NUOVO CODICE DELLA STRADA È LEGGE

21 Nov

Cellulare alla guida

Chi viene sorpreso con  un  cellulare alla guida, senza  dispositivi vivavoce, incorrerà in una multa  tra i € 250 e i € 1.000. Per i recidivi la multa potrà  essere compresa tra € 350 e € 1.400. E' pure prevista  una formula di sospensione breve della patente, per una settimana se si dispone di almeno 10 punti o di 15 giorni nel caso i punti siano meno di 10. I tempi si raddoppiano se l’uso del telefonino alla guida è dimostrata come causa di un incidente che coinvolga un altro veicolo.

Stato di ebbrezza

La  guida con uno tasso alcolemico è tra 0,5 e 0,8 grammi per litro,  comporta una multa compresa tra € 573 e € 2.170, oltre alla sospensione della patente da 3 a 6 mesi.

Se  il tasso alcolemico è tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, la violazione  si configura come reato  punito con una sanzione pecuniaria  tra € 800 e € 3.200, ma anche con la detenzione fino a 6 mesi, oltre alla sospensione della patente da 6 mesi a un anno.

Qualora il tasso alcolemico fosse superiore a 1,5 grammi per litro, alla pena detentiva di 6 mesi si aggiunge la sanzione tra € 1.500 a € 6.000 e la sospensione della patente da uno a due anni.

L'accertamento di  un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro comporterà l’obbligo di guidare esclusivamente veicoli con accensione collegata al sistema alcolock.

Stupefacenti

Con il nuovo Codice della strada basterà la positività al primo test per far scattare in automatico la sospensione della patente e la successiva revoca, con divieto di conseguirla per tre anni.

Limiti di velocità e autovelox

Il nuovo Codice della strada prevede una sanzione tra € 173 a € 694 se il superamento del limite di velocità è compreso tra i 10 km/h e i 40 km/h, ma se la violazione avviene all'interno di un centro abitato e per almeno due volte nell'arco di un anno, la multa oscilla tra € 220 e € 880, con sospensione della patente da quindici a trenta giorni.

Le nuove regole relative agli autovelox sono invece già contenute in un decreto del 28 maggio 2024.

A tutela dell’automobilista, sulle strade extraurbane si può utilizzare l’autovelox solo se il massimo della velocità imposta su quel tratto è inferiore di non oltre 20 km/h rispetto a quanto previsto dal Codice per quel tipo di strada.

Esiste, altresì, una previsione che impone la riconoscibilità dell’autovelox, che dovrà essere preceduto dal segnale che impone il limite a non meno di 1 km, mentre tra due dispositivi diversi deve mantenersi una distanza di almeno 3 km sulle strade extraurbane principali, 1 km su quelle secondarie. In città il limite minimo applicabile è di 50 km/h attraverso ogni forma di autovelox, tanto sulle strade ad alto scorrimento che su quelle interne. La distanza minima tra il segnale che ribadisce il limite e il dispositivo non può scendere sotto i 200 metri sulle strade ad alto scorrimento, a 75 metri su tutte le altre, mentre tra due autovelox non possono intercorrere meno di 500 metri. Nel caso si incorresse nella stessa violazione nello stesso tratto stradale, ossia gestito dallo stesso ente, in un periodo di tempo circoscritto ad un’ora, le sanzioni non si cumulano, ma sarà applicata solo quella più grave aumentata di un terzo.

Neopatentati

Non più uno ma tre anni dal conseguimento della patente prima di mettersi alla guida di un veicolo con potenza superiore a 75 kW per tonnellata, ovvero mezzi di categoria M1 e dunque auto con potenza massima pari a 105 kW (142 Cv). Dunque con un limite più permissivo rispetto all’attuale, che prevede 55 kW per tonnellata per gli autoveicoli in generale e 70kW (95 Cv) per le autovetture.

Monopattini

I monopattini, dovranno essere muniti di indicatori luminosi di svolta e freno, ma anche di contrassegno di riconoscimento assimilabile alla targa, mentre il conducente sarà tenuto ad utilizzare il casco e munirsi di assicurazione. È imposto l’obbligo di circolare solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h, dunque non su piste ciclabili o all’interno di aree pedonali. È anche vietato circolare contromano.

Le aziende che forniscono servizi di sharing utilizzando i monopattini elettrici avranno l'obbligo di installare dei sistemi automatici per impedire il funzionamento dei loro mezzi al di fuori delle aree della città dove è consentita la circolazione.

Veicoli a motore

Per tutti i conducenti di veicoli a motore entra poi in vigore un obbligo a tutela dei ciclisti, ovvero il mantenimento di una distanza di sicurezza laterale non inferiore a 1,5 metri in caso di sorpasso.

FONTE IMMAGINE:

https://it.freepik.com/foto-gratuito/strada-trafficata-in-movimento_2971993.htm?fromView=search&page=1&position=35&uuid=265f09cb-e42a-43f3-a796-1f0ea14ec555#goog_rewarded

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